È quello che succede quando un gruppo di leader mondiali della catena del valore dell’energia rinnovabile e dell’ecosistema dell’innovazione del settore: il lancio di una nuova organizzazione per “assicurare che le energie rinnovabili siano completamente sostenibili per le persone e il pianeta e per portare avanti una giusta transizione dai combustibili fossili”.
Ecco la Global Alliance for Sustainable Energy, nata il 16 settembre, che riunisce aziende di servizi di diverse aree geografiche, i principali produttori delle catene di fornitura di energia eolica e fotovoltaica, associazioni di settore e partner per l’innovazione. I 17 membri fondatori sono, in ordine alfabetico: 3M, Adani Green Energy, Edp, Eletrobras, Enel Green Power, Global Solar Council, Global Wind Energy Council, Goldwind, Iberdrola, Ja Solar, Nordex Group, Ntpc Limited, Politecnico di Milano, Politecnico di Torino, ReNew Power, Risen Energy e Trina Solar.
Obiettivo finale dell’Alliance, aperta a nuovi membri, è rendere l’industria veramente sostenibile nella transizione verso le zero emissioni nette entro il 2050. Non ci sono molte altre notizie per ora, ma è chiara l’importanza di una ideazione come questa nel momento in cui il mondo si sta riprendendo da una pandemia globale anche a livello energetico, e allo stesso tempo soffrendo per un’impegno verso una energia sostenibile che sembra più gravoso del previsto.
Il lancio dell’Alliance arriva in un momento critico per l’azione climatica e la transizione energetica, appena due mesi prima della 26esima Conferenza delle parti Unfccc che si terrà a Glasgow. Nel frattempo, l’ultima valutazione scientifica dell’IPCC ha indicato che il pianeta si riscalderà di 1,5o C – il limite prefissato per il riscaldamento secondo l’accordo di Parigi del 2015 – nei prossimi due decenni se non saranno prese misure drastiche per eliminare le emissioni di gas serra.
Il percorso per mantenere il riscaldamento globale entro i limiti stabiliti dall’accordo di Parigi è quello delle emissioni net zero entro il 2050 e per raggiungere questo obiettivo l’azione climatica deve essere intensificata. In questo scenario, secondo l’International energy agency, quasi il 70% della produzione di elettricità a livello globale dovrebbe provenire dal fotovoltaico e dall’eolico.
La Global Alliance punta, insomma, a ridefinire il significato di “energia sostenibile” e ad accogliere tutti coloro che lavorano nel settore delle energie rinnovabili e ne sono impattati, unendo gli sforzi con la società civile, gli utenti finali, i decisori politici, le istituzioni accademiche, i fornitori di materiali, gli Original Equipment Manufacturers e le società di servizi affini per interfacciarsi con governi e investitori. L’iniziativa è strettamente allineata con l’agenda 2030 definita negli Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG) dell’Onu.