EuroAsia Interconnector, ieri la firma a Nicosia

Il nuovo corridoio elettrico dal Mediterraneo orientale all’Europa, attraverso Cipro. EuroAsia Interconnector è una  vera e propria autostrada elettrica con un mega cavo sottomarino dalla capacità totale di 2000 MW per collegare l’Asia e l’Europa.

Ieri la firma di  Cipro, Grecia e Israele del memorandum d’intesa per la cooperazione ha sancito l’inizio ufficiale del progetto, che con i suoi 1.208 km di lunghezza crea un percorso alternativo affidabile per il trasferimento di energia elettrica da e verso l’Europa. I tre ministri dell’energia hanno definito il progetto una pietra angolare degli sforzi per passare a un’economia verde, con il massimo sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili.

EuroAsia Interconnector è parte della rete europea di reti elettriche intra-nazionali e transfrontaliere, interconnesse tramite cavi bidirezionali per fornire una fornitura di energia elettrica stabile e sufficiente attraverso gli operatori di trasmissione nazionali. La produzione iniziale di elettricità viene generata nelle centrali elettriche locali, da fonti rinnovabili e non (combustibili fossili, gas naturale, fonti rinnovabili, idroelettrico e solare) e trasferita tramite cavi ad alta tensione in corrente continua (HVDC) ai consumatori, sia al dettaglio che industriali. 

Quella nata ieri è una nuova collaborazione geopolitica energetica che costituisce un ulteriore passo verso  l’integrazione delle reti elettriche del  Mediterraneo a supporto della transizione energetica, verso la decarbonizzazione della Regione preconizzata dal Master Plan sviluppato in seno all’Associazione delle Compagnie di Trasmissione Med-TSO.

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